
Non si va a teatro per vedere niente di bello. Soprattutto se per bello si intende qualcosa che riempie, che distende, che rilassa, che calma e scuote – o meglio, che prima scuote e poi si riversa, lasciando il corpo in pace. La catarsi non funziona così: non è una confessione o una masturbazione. Figuriamoci, allora, se andare a teatro è un piacere. Certo, fanno piacere due risate ogni tanto per una cazzata, una risata insieme, qualcosa di leggero, una mezza lacrima...

Il 14 ottobre 2025 Gianluca Soncin uccideva la sua ex compagna Pamela Genini, mentre lei telefonava a un altro ex chiedendo aiuto per far intervenire la polizia. Nello stesso momento, la commissione Cultura della Camera approvava un emendamento che vieta l’educazione sessuo-affettiva anche nelle scuole medie. Si tratta di una sincronia rivelatrice, che mostra non solo la persistenza di una cultura patriarcale, ma anche una logica politica precisa. Intervenire a violenza ultimata...
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Nel 2021 io, i miei compagni e le mie compagne abbiamo messo in scena uno spettacolo, Risveglio di primavera di Frank Wedekind, con la regia di Gabriele Vacis. Eravamo la classe della Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino e quello era il nostro saggio di diploma. In Risveglio di primavera Wedekind racconta le storie di un gruppo di quattordicenni. Era il 1890. Non c’erano la radio e il cinema, non era ancora affondato il Titanic. Freud non aveva ancora scritto L’interpretazione dei...
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